Nei mesi di dicembre e gennaio il Consiglio Pastorale degli Affari Economici (CPAE), in comunione con il parroco, ha richiesto e analizzato il costo preventivo dell’opera di sistemazione del tetto della parrocchiale. La situazione è apparsa piuttosto seria e, di conseguenza, l’intervento è risultato essere piuttosto oneroso: la spesa prevista è infatti di € 330.000,00.
Questa è la situazione attuale del tetto












Ci si è confrontati per cercare la modalità di raccolta più efficace per la nostra comunità, per sperare di poter raggiungere questo traguardo il prima possibile, visto che il passare del tempo può provocare un deperimento della volta affrescata in maniera irrecuperabile, oltre che il reale gocciolamento in chiesa, come è già possibile rilevare nelle giornate piovose.
Secondo le norme diocesane, trattandosi di un’opera di straordinaria manutenzione, per poter avviare la progettazione, la presentazione del progetto agli enti preposti, l’assegnazione e l’esecuzione dei lavori è necessario raccogliere la METÀ della cifra prevista, quindi 175.000,00 euro e avere un piano di ammortamento chiaro per i rimanenti.
Si è deciso di procedere con una “campagna di raccolta fondi per il tetto” che avrà evidenza in una apposita bacheca in chiesa, sulla quale verrà man mano colorato il tetto in base alle cifre raccolte. Tale immagine riprodurrà il tetto diviso in tante piccole porzioni, un po’ come i “coppi” che lo ricoprono, e ciascun coppo avrà il valore di € 100,00.
Per sapere come procede la raccolta clicca sull'immagine

Sono state pensate due modalità di raccolta fondi:
- l’apertura di un apposito conto presso la Cassa Rurale e la parrocchia destinerà i primi € 10.000,00. Sarà possibile quindi per tutti di fare offerte liberali con bonifico per questa finalità. Le offerte così pervenute, se da parte di soggetti titolari di reddito di impresa, sono deducibili nella misura del 2% del reddito d’impresa, mentre quelle effettuate da persone fisiche (privati) sono detraibili, salvo approvazione della Sovrintendenza, e verrà emessa apposita ricevuta a tali fini.
Bonifico intestato a “Parrocchia San Giacomo Maggiore”
IBAN: IT68 C083 9354 1000 0009 0021 984
Causale “Per le opere parrocchiali” - Ogni SECONDA DOMENICA DEL MESE vi saranno in chiesa delle buste per questa finalità e le offerte poste nelle buste contribuiranno a tale opera.
Il CPAE si attiverà inoltre a cercare finanziamenti presso enti e fondazioni.
Siamo certi che la logica che ci deve muovere è quella dei piccoli passi, considerando il momento presente non troppo favorevole dal punto di vista economico. Tuttavia, considerata l’urgenza dell’intervento, si procederà al vaglio di eventuali altre proposte per raggiungere tale cifra più rapidamente, quali per esempio il prestito da privati, non oneroso con garanzia di restituzione.
Per favorire la fase della progettazione è stato deliberato l’intervento della ditta R.T.C. srl al fine di eseguire il rilievo della chiesa e si procederà, con l’aiuto di volontari, a preparare il più possibile sgombro da materiali e sporcizia il sottotetto.
Prossimamente verrà portata a termine anche la valutazione di spesa circa le coperture della chiesa di san Rocco e del Santuario in Castello.
Per motivi di sicurezza si è deciso di intervenire a riparazione parziale del cornicione della canonica, così da evitare eventuali crolli di materiale sul marciapiede sottostante.
Il parroco e il CPAE contano sulla sensibilità della comunità che nel tempo ha fatto tanto per abbellire e mantenere la propria chiesa: essa è un luogo di grande significato religioso, e nel contempo di elevato interesse storico architettonico, che dà lustro all’intero paese di Borgo San Giacomo.